Trucchi astuti
DSP02 offre molte possibilità per creare o modificare i suoni. Poiché per gli ascoltatori è bello sentire un buon rapporto tra i suoni e spesso il lavoro del compositore è di quello di cambiare e creare varietà e nuovi suoni dal materiale sonoro che si ha. Si può certamente costruire un pezzo intero da un solo suono.
Suoni diversi funzionano meglio con trattamenti diversi. Innanzitutto, è necessario pensare se il suono che si possiede comincera' improvvisamente o lentamente, se contiene o no dei toni chiari, oppure se è più indefinito e rumoroso? È “grumoso” o più liscio come un hot dog, ritmico o no? Ecco alcuni suggerimenti che funzionano per i diversi suoni:
Questo programma ha più opzioni di una semplice eco. È possibile modificare la velocità di eco durante la riproduzione proprio come sulle vecchie macchine a nastro. Se pensate all'eco di fronte a una scogliera, sarà come se, dopo aver gridato "ciao", poteste avvicinare o allontanare la scogliera - e, in aggiunta a ciò, l'intonazione dell'eco vada su e giù. Provate a spostare la curva del feedback al massimo verso l'alto nella finestra - avrete un sacco di ripetizioni che funzionano bene se il tuo suono è corto ed intenso. Provate a fare in modo che la velocità dell'eco va su e giù e otterrete delle ripetizioni melodiche. Ma non finisce qui! Salvate il suono e selezionate ancora una volta l'eco, e ancora e ancora – vi ritroverete con cascate di echi da un singolo suono.
Che ne dite di mutare un suono continuo e vuoto in qualcosa di spezzettato e balbettante? La finestra di granulazione contiene moltissime possibilità. In breve, riproduce una piccola porzione di suono (un cosiddetto "grano"), salta all'indietro un po ' e ne riproduce un altro pezzo, salta ancora un po' più indietro e così via. Alla fine ha riprodotto interamente suono. È possibile controllare quanto è grande la porzione di suono che viene riprodotta per ogni passaggio, di quanto deve saltare all'indietro per ogni passo, l'intonazione e se il tempo e l'intonazione devono essere influenzati da casualità.
Una curva-grano diritta dà schemi ritmici.
Se si trascina giù in fondo la curva del tempo casuale e si imposta la curva per la lunghezza del grano piatta e diritta, otterrete una variazione ritmica che suona un po' "techno". Provate ad impostare la curva del grano quasi alla fine della finestra. Questo può essere un buon settaggio per trovare dei ritmi interessanti. Questi ritmi possono essere elaborati successivamente e perfino reiterati nella finestra di edit.
Create una seconda voce che controllerete liberamente con una curva. Quando avrete creato un suono a due voci, è possibile ripetere il processo e farne uno a quattro voci, ad voce otto, a sedici e così via. Se si imposta il bilanciamento al 100%, si sentirà solo la voce nuova e non l'originale. Questo metodo per cambiare l'intonazione non influenza il ritmo o durata nel suono.
Se si dispone di un suono che è un po' stonato, nel senso che è un po' più sopra o più sotto di dove dovrebbe essere, è possibile aprire il suono nel programma in grado di spostare lo spettro e portarlo verso l'alto o verso il basso nel registro muovendo la linea rossa.
Se si dispone di un suono che è un po' rumoroso, è possibile utilizzare un setaccio spettrale per ripulirlo. Create prima una copia del vostro suono.
Aprite il suono nel programma e sperimentate con la quantità di suono che si desidera mantenere. Questo può spaventare perché si possono anche perdere parti del suono che si desidera conservare. È necessario ascoltare il risultato e ripetere le operazioni più e più volte fino a trovare il miglior compromesso.
Un trucco efficace è quello di mettere un riverbero al contrario sul vostro suono. Ecco come: Per prima cosa fare una copia del suono su cui si sta lavorando (in caso qualcosa vada storto). Fate doppio clic sul suono su cui si sta lavorando e scegliete il menù "Sound" o "Edit" per mettere in primo piano la finestra di modifica. Selezionate l'intero suono con il mouse e quindi fate click sul bottone reverse in alto a sinistra. Salvate e uscite dall'editor.
Selezionate il suono nella finestra mixer, e scegliete il menù "Effetti / Riverbero". Trovate un tipo di riverbero che vi piace. Ascoltate premendo il tasto play. È intelligente rendere la durata dell'effetto un po' più lunga del suono stesso, in modo che il riverbero abbia il tempo di estinguersi. Fai clic su salva quando sei soddisfatto del suono.
Dopo di cio' fate doppio click sul suono che avete appena rigirato al contrario, selezionate il suono intero nuovamente nell'editor e premete il bottone di reverse ancora una volta. Voila, in questo modo avete creato un riverbero al contrario molto pauroso che dice all'ascolare che qualcosa sta per accadere.
Qui vengono cambiate le armoniche del suono. Utilizzate questo programma con attenzione – se la curva è troppo in bassa, non sentirete nulla – il suono va così a fondo che "scompare". Se si sposta la curva di troppo in alto, il suono diventa un cinguettio. Ma se impostate una curva che sale e scende un po 'nel centro della finestra, si dovrebbe comunque essere in grado di riconoscere il suono, anche se è stato radicalmente cambiato. Linee a Zig–zag qui restituiranno suoni molto liquidi, suoni che non saranno molto simili al suono originale.
Effettuate una copia in più del suono in modo da avere due suoni identici. Poi metteteli l'uno accanto all'altro nel mixer in modo da iniziare quasi contemporaneamente, ma su due piste separate.
Quindi, fare clic su "Pan" nella parte inferiore della finestra, in modo da vedere le curve che spostano i suoni a sinistra o destra nel mix. Su uno dei suoni, posizionare la curva fino alla parte superiore, nell'altro, fino al fondo della traccia. I suoni verranno da altoparlanti separati, con una piccola differenza di tempo.
Assicuratevi che i suoni non inizino esattamente nello stesso istante, ma vicini. Ascoltate il risultato.
Se si dispone di un suono di un colpo, un tonfo, un tamburo o una corda – qualcosa che inizia improvvisamente - si può provare il seguente procedimento:
Algoritmi – questo è uno strumento automatico per la composizione che fa riprodurre al computer il suono più e più volte con intonazione diversa, basandosi sulla casualità matematica. Utilizzando le curve sullo schermo, è possibile controllare quanto velocemente ciò deve accadere, quanto grandi debbano essere gli intervalli tra i suoni, Quanto chiaro o scuro il suono dovrebbe essere e quanta casualità ci dovrebbe essere. La macchina tornerà all'inizio del suono originale e inizierà da capo ogni volta che lo riproduce quindi, se il tempo è veloce e gli intervalli di grandi dimensioni, la macchina riprodurrà solamente i primi millisecondi del suono. Un suono che inizia con una breve pausa non funzionerà bene pertanto: la macchina ripeterà la piccola pausa più e più volte.
Come si usa la finestra Algoritmi?
Pesca a caso – mettete le curve completamente a caso e vedete quello che si ottiene. Se il risultato contiene qualcosa che vi piace, salvate il file audio, e modificate quello che non vi piace. Provate a continuare a fare più suoni con le stesse curve all'incirca.
Ritmi dritti – Quando si imposta la curva del tempo completamente piatta come una linea diritta lungo tutta la finestra, la velocità delle ripetizioni sarà regolare. In questo modo le variazioni suoneranno un po' come una musica ritmica. Se viene fuori una frase melodica interessante, ovviamente si dovrebbe salvarla, aprite il suono nella finestra di modifica, tagliatelo e incollatelo in modo che la parte più interessante del suono sia "a loop" un paio di volte.
Gradini di una scala – Provate a impostare la curva del tempo a diverse sezioni piane come in una scala, o andate su e giù tra gli stessi scalini. Questo può dare interessanti figure ritmiche. Come in precedenza, quando si ottiene qualcosa di buono – salvate, modificate e provate a mettere a loop.
Che ne dite di rendere un suono lungo ancora più a lungo? Il suono non cambia intonazione. Se lo si allunga molto si sente che diventa granuloso o ondulante nel carattere: il che potrebbe essere un effetto divertente di per sé!
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